Gli immigrati e l’Italia: storie di vita e di “eroismo sociale”
Bernard è originario della Costa D’Avorio. Tomislav arriva dalla Croazia. Aoy è thailandese. Frrok e Vera albanesi. Poi ci sono JB Paca dell’Angola, Gianni originario del Congo, Ilona, Victor e Svitlana dell’Ucraina, Ina della Moldavia, Zoubir dell’Algeria e Naiane del Brasile. Sono questi i volti di “Nuovi Italiani,cartoline dall’Italia“, un documentario realizzato dal regista Massimo Garlatti-Costa, titolare della casa di produzione Raja Films. “Crediamo nelle storie di vita, nelle piccole, grandi storie della gente ‘comune’ che purtroppo molte volte i network televisivi non considerano interessanti ma che in realtà presentano spaccati di puro eroismo sociale” spiega il regista. Il progetto, infatti, vuole presentare gli “stranieri” sotto una nuova luce, lontana dagli stereotipi, attraverso la loro cultura e la loro vita nel paese che hanno scelto come nuova “casa”. “Nel 2010 abbiamo iniziato a lavorare su un documentario per la televisione che si poneva l’obiettivo di presentare con un taglio al di fuori della retorica e condito con un pizzico d’ironia, la vita di alcuni migranti. Le difficoltà che abbiamo incontrato a coinvolgere gli sponsor sia pubblici che privati e soprattutto la riluttanza dei canali televisivi nazionali a collaborare sia alla realizzazione che alla distribuzione di un documentario sull’immigrazione ci ha spinti a pensare in modo diverso e, crediamo, innovativo.”-continua. -“Dopo due anni di lavoro nel 2012 abbiamo presentato Nuovi Italiani, cartoline dall’Italia, una serie di micro documentari di 3 minuti pensati apposta per il mondo del web 2.0. I video ritratti sono una sorta di cartoline dell’Italia degli anni duemila in cui gli immigrati o meglio i Nuovi Italiani si raccontano in modo agile, veloce, controcorrente e soprattutto vero.” Per individuare le persone da intervistare, la casa di produzione si è avvalsa dell’aiuto di associazioni che si occupano di sociale. Prezioso, però, è stato anche il passaparola. “Più nuovi italiani conoscevamo e più, con il loro aiuto riuscivamo a conoscerne. Volevamo intervistare persone che si raccontassero in modo diretto, senza filtri o remore, storie di vita, fatte di gioie, dolori, paure, emozioni, ricordi e speranze” racconta Massimo Garlatti-Costa. Il documentario ha come distribuzione primaria il web e i social media, anche se i produttori stanno valutando una distribuzione homevideo, utile per chi non può accedere ad internet; mentre quella televisiva è difficile: “Ma non disperiamo e continueremo a provarci” sottolinea.
“Nuovi Italiani, cartoline dall’Italia” il mese scorso ha vinto il Concorso Pluralia per il miglio audiovisivo di comunicazione sociale al Festival Internazionale del documentario Premio Marcellino De Baggis di Taranto. E’ risultata l’opera audiovisiva più votata dal pubblico del web. “Il progetto è stato inoltre selezionato alla Rassegna cinematografica ‘Les rendez-vous du Cinèma Italien’ di Bruxelles, al Trieste Film Festival ed al Festival culturale ‘Vicino e Lontano’. Molte associazioni che lavorano nel sociale ci hanno contattato per poter utilizzare il nostro materiale a fini didattici e di integrazione. Siamo felicissimi di poter essere in qualche modo di aiuto a chi si occupa di immigrazione, persone e associazioni che stimiamo moltissimo” commenta Massimo Garlatti-Costa. Qual è la visione dell’immigrazione e dell’integrazione dopo aver realizzato queste interviste? “La realizzazione di Nuovi Italiani è stata per noi un’importante crescita umana e culturale.”-spiega il regista.- “Abbiamo potuto approfondire temi che ci stavano a cuore ed entrare in contatto diretto con la realtà dell’immigrazione. Abbiamo ascoltato e testimoniato storie di vita, di gioie, dolori, paure, emozioni, ricordi e speranze. Il progetto ci ha maturati sia come persone che come professionisti e siamo ancora più determinati a lavorare per favorire l’integrazione nel nostro paese. Crediamo che le diverse culture dei Nuovi Italiani debbano assolutamente accrescere la cultura italiana per farla più ricca e aperta.”
Quali sono, ora, i propositi per il futuro? “Stiamo lavorando su altri progetti che raccontano situazioni di disagio, come il documentario ‘Diversamente Studenti’ che racconta la vita di studenti universitari con disabilità e la loro quotidiana lotta per il diritto di studio. Al contempo, credendo fermamente nel progetto Nuovi Italiani, vogliamo che questo continui a crescere e ad arricchirsi di nuove storie di vita svolgendo una funzione di testimonianza sociale del nostro tempo.”
Il sito del progetto è www.nuovitaliani.com. La pagina Facebook: www.facebook.com/nuovitalianidoc
I video sono disponibili all’indirizzo https://vimeo.com/channels/nuovitaliani .
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