Memoro-La banca della memoria, tutto il valore della nostra storia

Giulio, classe 1935, racconta la sua giovinezza: il lavoro, le case chiuse, i rapporti amorosi. Domenico, classe 1933, ricorda della Resistenza partigiana. Rosa, anestesista classe 1942,  esprime l’emozione di aver assistito alla prima T.A.C. Queste sono solo alcune delle testimonianze raccolte da Memoro- la Banca della memoria, un progetto no-profit nato nel 2007 grazie a quattro ragazzi di Torino- Franco Nicola, Lorenzo Fenoglio, Valentina Maio e Luca Novarino-,  arrivato sul web nel 2008 e ora presente in altri 15 paesi di quattro diversi continenti.

Molti di noi probabilmente ricordano con piacere se stessi da bambini, accoccolati sulle gambe di un nonno, assorti, attenti a non perdere una parola delle storie che ci venivano raccontate ” si legge sul sito nella pagina dedicata al progetto. “Per molti di noi l’importanza di queste esperienze si è svelata ed è cresciuta man mano che si diventava  ‘grandi’, quando abbiamo incominciato a capirne il vero valore. Capita allora di ritrovarsi alla ricerca, di inseguire quello che i ‘nostri vecchi’ saprebbero raccontarci. Prima che scompaia.” L’obiettivo di Memoro, infatti, è proprio quello di preservare la storia, immortalando i ricordi dei nonni o degli anziani del proprio paese, per metterli poi a disposizione della rete affinché non vadano perduti. Tutti possono facilmente diventare “cacciatori di memoria”: basta una videocamera, o anche uno smartphone, per poter effettuare un video e poi caricarlo sulla propria area personale registrandosi sul sito. Per chi non riesce a realizzarlo, è possibile inserire anche soltanto audio e foto: l’importante è catturare tradizioni, usanze, reminiscenze del passato.

Memoro conta oggi dodicimila video, di cui settemila girati solo in Italia, che raccontano novantacinque anni di storia di persone nate prima del 1950. L’età media dei testimoni è di 81 anni; due sono nati tra il 1891 e il 1900. Trentasette sono i visitatori unici all’ora del sito. Un’idea che si sostiene tramite donazioni degli utenti, oppure con sponsor o progetti realizzati con amministrazioni e fondazioni; in realtà sono diversi i servizi che Memoro offre ad aziende, associazioni, enti o istituti scolastici. In occasione della Festa dei nonni, che viene celebrata mercoledì 2 ottobre, Memoro festeggerà i cinque anni di attività a Torino, presso la nuova sede della Banca della Memoria in via Marallo 6.

Armati di telefonini e videocamere, facciamo un regalo non solo alle persone anziane che conosciamo, ma anche a noi stessi: riscopriamo l’importanza dei ricordi, la ricchezza del nostro passato e di ciò che siamo.

 

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