Giacimenti Urbani: i rifiuti come valore e risorsa
“Questo evento nasce da molti anni di lavoro come giornalista che si è occupata di ambiente: ho avuto il desiderio di fare incontrare le diverse realtà con cui sono venuta a contatto durante la mia professione, perché sono convinta che solo facendo rete si possano ottenere dei risultati e sia più facile sensibilizzare la popolazione.” Donatella Pavan, ideatrice dell’evento, racconta così la nascita di “Giacimenti Urbani”, che si svolgerà dal 22 al 24 novembre alla Cascina Cuccagna di Milano, nuovo polo della sostenibilità milanese e partner del progetto. “Perchè giacimenti?È capitato tempo fa di intervistare Giancarlo Longhi del Conai, il Consorzio nazionale imballaggi, che mi disse: ‘Noi non abbiamo più materie prime, i rifiuti sono i nostri nuovi giacimenti’. E questa cosa mi aveva colpito, perché la parola ‘giacimento’ implica un valore.” Inserito nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), “Giacimenti Urbani” vuole mostrare la potenzialità dei rifiuti e come possano essere davvero considerati i giacimenti del terzo millennio.
Tanti gli appuntamenti nel corso delle tre giornate, improntati sui concetti chiave della manifestazione: ridurre i rifiuti prodotti da ogni cittadino; raccogliere in modo differenziato e corretto ciò che va buttato; riciclare; riutilizzare ciò che può ancora essere utile; recuperare oggetti e materiali, dando loro nuove funzioni; ripensare quello che ora non può essere riciclato. Ad affiancare i diversi eventi– tra cui un “aperitivo ad impatto zero”, due tavole rotonde sui materiali organici e sulla riduzione dei rifiuti, la proiezione di pellicole a tema e il baratto di giochi, libri, abiti e oggettistica per la casa- ci saranno mostre permanenti, workshop non stop, dimostrazioni, una raccolta di rifiuti speciali e la vendita di prodotti sfusi.
Nella mostra permanente “Design 100% Recycle” alcune start up espongono arredi e oggetti di design realizzati con materiale a fine vita; mentre in “Omaggio al compost” si può assistere al suo “circolo virtuoso”. Prodotti naturali come legno, canapa, bambù, lolla di riso e mater-bi, terminato il loro ciclo di vita, possono ritornare alla terra per poi rinascere attraverso gli animali e le piante. Grazie al brand IFU-acronimo di “Instruction for use”- sarà possibile imparare a realizzare da sé o a riparare piccoli oggetti d’arredo con materiali di riciclo o di facile reperibilità. Grandi protagonisti anche i bambini, con una serie di laboratori dedicati proprio ai più piccoli, perché l’educazione all’ambiente avviene fin da giovanissimi.
“I cittadini sono più attenti a queste tematiche, ho trovato grande interesse tra la gente.”- spiega Donatella Pavan. – “Si ha buona volontà ma a volte si fa fatica ad indirizzarsi. Per questo durante l’evento raccoglieremo, in collaborazione con Amsa, le lampadine, i vasetti delle piante, quelli neri di plastica, per un vivaio che li riutilizzerà, e i pennarelli esausti per un artista che vuole usarli per una sua opera. Presenteremo anche una mappa, che vuole essere un progetto di mappatura dei luoghi della zona 4 del comune di Milano, che favoriscono la riduzione dei rifiuti.”
“Giacimenti Urbani” è la possibilità per accogliere nuovi stili di vita o impararne altri sempre rispettando l’ambiente, in modo che venga preservato uno spazio non infinito e che appartiene a tutti, come la nostra Terra.
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