Il seno piatto: l’altro volto della mutilazione femminile
Una pratica ancestrale, tramandata di madre in figlia e tenuta segreta, diffusa soprattutto in Camerun. Una pietra, una spatola, l’importante è che sia rovente. È così che i seni delle ragazze tra i nove e i quindici anni vengono “stirati” per giorni, settimane, massaggiati e schiacciati tra dolori atroci, fino a farli diventare “vuoti”. Il silenzio che si crea intorno questo rito- denominato “breast ironing”- spesso nascosto agli uomini della famiglia, è ciò che lo rende difficile da combattere. Un fenomeno che si affianca a quello delle mutilazioni genitali femminili (qui il nostro articolo).
“Ogni volta urlavo dal dolore” ha dichiarato Elisabeth Mbu al Guardian. “Non capivo cosa stesse succedendo, ma era difficile parlarne. ” Sua madre iniziò a stirarle i seni quando lei aveva appena undici anni e andò avanti per un anno, causandole danni permanenti. Ora, a 29 anni, è un membro dell’associazione britannica “Came Women & Girls development organisation” , che esorta le giovani a rifiutarla. “Le madri dicono che in questo modo evitano gravidanze precoci, che costringerebbero le ragazze a lasciare la scuola, o che vengano violentate” ha spiegato. “Quando vedono i seni crescere, pensano possano attrarre i ragazzi: per loro è il modo di proteggere le proprie figlie.” La realtà racconta però una storia diversa: secondo gli ultimi dati diffusi dall’ONU, nel 2010 il 30% delle ragazze camerunensi sotto i 18 anni sono diventate madri. Una tortura che si dimostra inefficace non solo per le violenze o le gravidanze precoci, ma che continua a mostrare il sesso come un tabù: le ragazze non hanno informazioni su contraccezione e malattie sessualmente trasmissibili. Per questo la ” National Association of Aunties in Cameroon”, conosciuta anche come “Renata”, formata da donne vittime del breast ironing, ha reclutato più di seimila volontari per diffondere una corretta educazione sessuale nelle scuole, come raccontato da Women News Network.
Gravi sono le conseguenze della pratica del “seno piatto”, sia sul piano fisico che psicologico. Come descritto da UNFPA, possono insorgere mastiti, ascessi, infezioni e cisti; i seni possono diventare enormi oppure scomparire del tutto. Le ragazze rimangono spesso traumatizzate, e la loro vita sessuale può risultare compromessa. Molti video su youtube mostrano non solo come avviene la pratica, ma anche ciò che si sta facendo per contrastarla: Gender Danger, un’associazione no profit che opera in Camerun, ha creato una campagna per spiegare il fenomeno e chiedere che venga interrotto.
(Photo Reuters/Joe Penney)
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