“L’anima dell’essenza”, un libro per aiutare i bambini in Etiopia
“Il mio desiderio era quello di realizzare ‘un progetto dentro al progetto’, ovvero scrivere un libro non solo fine a se stesso ma, dalla sua vendita, ricavare fondi da investire in Etiopia.” La passione per la scrittura, lo sguardo rivolto ai molteplici aspetti della vita, il crowdfunding, la solidarietà e un desiderio da realizzare: sono tante le motivazioni e le emozioni raccolte nel primo libro di Elisa Mazzotti, “L’anima dell’essenza“.
Ventisei anni, cresciuta a Cervia ma trapiantata a Bologna, Elisa si occupa di sociale con Fondazione ISAL– che promuove la conoscenza, la ricerca e la formazione nell’ambito della terapia del dolore-lavorando con la sofferenza delle persone prevalentemente presso i reparti di terapia del dolore e negli hospice italiani, e offrendo loro assistenza e cura. Da sempre appassionata di letteratura, e dopo aver partecipato con esito positivo ad alcuni concorsi letterari, decide di realizzare il sogno di scrivere un libro. “L’anima dell’essenza” è una raccolta di pensieri e di racconti autobiografici, “una panoramica a 360 gradi del senso, semplice, della vita e delle emozioni più intime ed intense del vissuto di una persona” spiega Elisa. Un cammino attraverso le immagini e le esperienze, anche difficili o negative, che ognuno di noi si ritrova a voler custodire, ricordare, condividere, comprendere. Con delicatezza e con occhi sempre entusiasti, si osservano e si ripercorrono tutti quei momenti che vanno a formare le emozioni di un’intera esistenza. “L ‘idea di autoprodurmi e di utilizzare il crowdfunding sono praticamente nati in simbiosi con il desiderio di realizzare il libro. Ho comunque inviato il manoscritto ad alcune case editrici e la risposta positiva da parte loro c’è stata, ma le proposte contrattuali non erano in linea con il mio progetto per l’Etiopia” sottolinea Elisa. “L’amore per questo paese è nato qualche tempo fa, grazie ad un amico dentista che mi raccontò dei suoi viaggi con l’ordine delle suore di madre Teresa di Calcutta e i frati salesiani, e il desiderio di partire, di raggiungere quella terra si è fatto sempre più forte.”
Il libro, che è alla nona campagna di crowdfunding su Produzioni dal basso, permetterà infatti alla sua autrice di diventare parte attiva nel processo di scolarizzazione dei bambini di alcuni villaggi etiopi e di realizzare anche un reportage/documentario con un amico giornalista. Una passione che è diventata un modo per aiutare chi ne ha più bisogno, grazie anche al supporto di tutti coloro che hanno creduto nel progetto. “Per ringraziare ogni partecipante, ho deciso di rendere ancora più speciale ogni copia, confezionandola all’ interno di un sacchetto del pane e con la filosofia raccontata e riportata in ogni libro: ovvero quella di aver realizzato un qualcosa che io percepisco dal buon sapore, fatto a mano, con il cuore, con la passione della condivisione e di arrivare ad abbracciare anche l’Africa” racconta Elisa.
Il viaggio verso l’Etiopia è appena iniziato, ma la sua protagonista ha già altri, nuovi programmi per il futuro: “C’è, al momento, in attivo un altro libro su cui sto lavorando e penso che, se non dovessi trovare una casa editrice in linea con il mio pensiero, ricorrerò al crowdfunding che resta una bellissima ed innovativa esperienza.“
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