“Sotto le coperte”, un documentario sull’assistenza sessuale per disabili

Sullo sfondo di una Bologna splendida e indaffarata, una coppia vive la propria quotidianità. Lui è Maximiliano Ulivieri,  fondatore del “Comitato per la promozione dell’assistenza sessuale in Italia” e curatore del libro “LoveAbility”, lei sua moglie Enza. Poi ci sono Carmen, aspirante assistente sessuale, e Carlo, rimasto paralizzato dopo un incidente. Le loro vite raccontano un argomento, quello appunto dell’assistenza sessuale per persone con disabilità (di cui noi di ProNews ci siamo già occupati, leggi articolo correlato) che il regista  Johan Florez ha deciso di portare alla luce attraverso il documentario “Sotto le coperte-Under the sheets“.  “Un anno fa in un giornale ho letto un articolo sull’assistenza sessuale per i disabili in Francia, la legge a favore non era stata approvata. A questo punto non conoscevo niente sul tema e mi ha incuriosito molto, perché subito mi ha fatto vedere le persone con disabilità con altri occhi” racconta il giovane regista colombiano ma residente a Milano. “Immediatamente sono partito con la ricerca e ho scoperto che questa figura esisteva già in alcuni paesi come Germania, Danimarca, Svizzera… In Italia sono arrivato a Maximiliano Ulivieri.” Un incontro che ha dato vita all’idea originale di una web series, presentata al concorso “Are You Series” del Milano Film Festival, arrivata tra le finaliste ma non tra i vincitori, e che si è sviluppata poi sotto forma di documentario.

Maximiliano Ulivieri è senza dubbio quello che sta portando avanti la ‘battaglia’, come dice lui, per creare in Italia la figura dell’assistenza sessuale. È il leader della comunità online più grande in Italia nella tematica di sessualità e disabilità, sta lavorando al progetto di legge e sta anche creando il primo corso per preparare la prima generazione di assistenti sessuali nel nostro paese, insieme ad un comitato di professionisti in diversi campi” spiega Johan Florez. “La comunità di persone con disabilità ha trovato in Maximiliano un confidente, si sono aperti con lui parlando dei loro problemi con la sessualità…Insomma per il mio documentario lui evidentemente era la persona giusta con cui parlare di questa tematica. Oltre a questo, una delle prime cose che mi ha colpito di lui è stato il fatto che fosse riuscito ad andare oltre la propria disabilità: anche lui è disabile, ma è riuscito a costruire un matrimonio insieme ad una ragazza ‘normale’, tra virgolette, perché una delle tematiche più importanti del mio film riguarda il concetto sbagliato di normalità. Cos’è un corpo normale? Quello che vediamo ogni giorno nelle pubblicità?” 

Un'immagine del documentario.

Un’immagine del documentario.

Per poter partecipare ai festival con il documentario, e presentarlo così al pubblico, è stata lanciata una campagna di crowdfunding su Indiegogo lo scorso dicembre, che si è però conclusa il 9 gennaio raccogliendo 475 dollari sui 3100 richiesti. “Purtroppo non siamo riusciti ad arrivare alla cifra proposta, ma con i fondi che abbiamo ricevuto proveremo a far girare il film a tutti i festival in cui sia possibile” spiega il regista. “È  una tematica particolare quindi non sarà per niente facile; inoltre l’argomento richiederebbe un lungometraggio, e noi con i nostri fondi privati siamo riusciti a costruire un documentario lungo 33 minuti. Siamo comunque molto soddisfatti del risultato e speriamo che qualcuno possa essere interessato a distribuirlo,  anche se  fino ad ora non abbiamo ricevuto nessuna proposta.”

“Sotto le Coperte” tocca un tema molto delicato, e il regista ha voluto dare voce ciò che spesso si preferisce ignorare. Ma quali sono le “battaglie” da portare avanti per la disabilità? “Le battaglie sono troppe e su diversi aspetti; per questa domanda mi viene in mente una citazione di Proust che mi ha portato Max Ulivieri: ‘Un vero viaggio di scoperta non è trovare nuove terre, ma avere nuovi occhi‘. Cosi è stato per me: girando questo film sono riuscito ad avere nuovi occhi su questa tematica ed è anche quello che vorrei passare agli altri con il mio film.”

Scheda Tecnica Sotto le Coperte

Regia e Montaggio: Johan Florez.
Direttori della Fotografia: Tomas Frigstad-Johan Florez.
Prodotto da: Johan Florez.
Sound: Giuseppe Bonifacio.

 

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