Booxup, la libreria a portata di app

Una libreria immensa da cui prendere in prestito qualsiasi libro. No, non è un sogno, ma una realtà resa possibile da Booxup, l’app che arriva dalla Francia per tutti coloro che amano leggere ma non possono permettersi di acquistare tutti i libri che vorrebbero, oppure che hanno delle difficoltà a reperirne alcuni.

“Il progetto Booxup  è strettamente legato ai suoi fondatori Robin Sappe e David Mennesson, in particolar modo a David, che ha avuto l’idea” racconta Pierre Simondet, Marketing Manager. “Un giorno David stava osservando i suoi libri e, leggendo uno dopo l’altro i loro titoli, ha iniziato a pensare a come ognuno di loro lo avesse fatto sognare, viaggiare, divertire o gli avesse insegnato qualcosa. A quel punto si è chiesto se quei volumi meritassero di rimanere in una libreria quando qualcun altro avrebbe potuto prenderli in prestito, piuttosto che pagarli, magari a caro prezzo, senza neanche sapere se gli sarebbero piaciuti.” Da questa riflessione che ha preso in esame diversi punti di vista- quello sociale, economico e persino ambientale: molti di quei libri probabilmente non sarebbero stati mai più aperti- è nata una vera e propria scommessa: creare la più grande biblioteca del mondo grazie alla condivisione delle opere tra privati.

Il funzionamento di Booxup è molto semplice. Dopo aver scaricato l’app (al momento solo da App Store, ma il team sta lavorando alla versione per Android) ed essersi registrati tramite Facebook o Twitter, si possono inserire i propri libri scannerizzando il barcode e visionare quelli altrui. Grazie al sistema ISBN, l’app ricaverà tutte le informazioni relative al libro. Attivando il sistema di geocalizzazione, si risale poi alle persone più vicine con cui effettuare scambi, donazioni oppure dalle quali prenderli in prestito. Se si cercano semplicemente delle idee, si può dare un’occhiata alle ultime tendenze o a ciò che stanno leggendo gli altri utenti.

I titoli ora disponibili sono più di 30.000 in 19 lingue. Un’app non solo per il piacere di leggere, ma anche per conoscere nuove persone e creare una community internazionale di appassionati di letteratura.

Lanciata a marzo, Booxup ha già raccolto migliaia di accaniti lettori, denominati “booxistes”. “Free your books” è il suo slogan: un modo per ‘liberare’ non solo i libri, ma anche la mente e la cultura.

Articolo pubblicato su Pronews

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