Girls Against, per combattere le molestie sessuali durante i concerti

Amano molto la musica e i concerti dal vivo: questo però non è l’unico aspetto che cinque adolescenti inglesi- Hannah, Anni, Ava, Anna e Bea- hanno in comune. Durante questi spettacoli live sono state molestate sessualmente. E proprio a partire dalle loro esperienze hanno deciso di impegnarsi affinché episodi del genere non debbano ripetersi, dando vita alla campagna “Girls Against“.

Sono stata molestata in occasione del concerto dei Peace lo scorso settembre” racconta Hannah, la prima delle ragazze a condividere la propria storia. “C’era un gruppo di ragazzi dietro di me. Uno di loro mi prese per i fianchi e allora io provai a respingerlo, ma lui premeva il suo corpo contro di me: non riuscivo a scappare. Cercò anche di infilare le mani nei miei collant“.   L’episodio, raccontato a un amico che decise di renderlo pubblico tramite Twitter, attirò l’attenzione del cantante dei Peace e di altre ragazze che avevano vissuto vicende simili, diventando virale in pochissimo tempo. Proprio il riscontro ottenuto ha convinto Hannah a intraprendere questo percorso per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno insieme alle sue amiche. Il profilo Twitter di Girls Against conta oggi più di 9700 follower e le ragazze, dopo il sostegno ottenuto da diverse band ed essere finite sui media inglesi, hanno deciso di lanciare una raccolta fondi per realizzare il merchandising legato alla campagna. Stanno inoltre contattando i luoghi che normalmente ospitano concerti in modo da poter collaborare con gli addetti alla sicurezza.

Vorrei chiarire che le molestie sessuali non avvengono solo nei confronti delle donne, ma nei confronti di persone di qualsiasi genere e orientamento. Parlarne è già un modo per affrontare il problema: denunciare alle autorità è estremamente importante” sottolinea Hannah.

Le cinque coraggiose ragazze sono felici ed entusiaste per ciò che stanno portando avanti. “Ci sentiamo come se stessimo davvero facendo la differenza“.

Articolo pubblicato su ProNews

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